Qui a Roma oggi in realtà è settembre, non inizio maggio, quindi “Bambi, sarebbe più appropriato un altro
tema”, ma ormai l’avete capito che lo scettro nel reame dell’incoerenza è mio,
vero?
Il cambio di stagione.
Che stress eh?E invece no.
Per me il cambio di stagione non è sistemare l’armadio, è ricordare le estati precedenti.
Per me il cambio di stagione non è sistemare l’armadio, è ricordare le estati precedenti.
Che è un po’ il motivo per
cui amo così tanto la moda poi: per me un vestito ha una storia da raccontare,
ti parla, e tu devi tenere bene a mente tutto ciò che ti dice.
Quella volta che l’hai messo
perché era perfetto per un tramonto di fine giugno, e quella che si è macchiato
costringendoti a correre per tutta la città con i tacchi in mano per trovare
una fontanella per tentare in vano di riparare il danno,quella volta che ti ha
fatto sentire un’autentica principessa, e quella che lo hai lanciato via
incolpandolo di farti il culone, ma poi lo sei andato a riprendere in fondo
alla stanza quasi chiedendogli scusa.
Quella volta che ti sei
disperata perché ti stava troppo largo, e quella di quando hai dovuto accettare
di essere troppo cresciuta per metterlo.
Quando
ti serviva una cosa da buttarti addosso perché Lui aveva citofonato e tu avevi
fatto tardi, quel vestio quella volta era li ad aspettarti, e quell’altra
volta non era stirato ma l’hai messo lo stesso.
Insomma, fosse per me vi
direi di sedervi a terra e ricordare, e se vi viene voglia di uscire lasciateli
li, che i ricordi tanto si possono riprendere anche dopo un aperitivo…MA mi
rendo conto che il mondo è popolato anche da persone metodiche e ordinate
(lunga vita a voi, gente strana), quindi mi sono documentata da blogger seria
quale sono (pernacchioni, grazie) su cosa fa la gente ordinata-diversa-da-me, ed ecco una piccola lista per non impazzire
durante il cambio di stagione:
1) Non vi dirò mai e poi mai
di fare una lista scritta, piuttosto di armarvi di una tazza di caffè, ottima
musica, qualche ora isolate in camera vostra, e scatole come non ci fosse un
domani.
2)Non vi dirò mai di
ordinare l’armadio per scala cromatica, ma posso suggerirvi di dividere i
vestiti da portare alla sarta, in tintoria, dal calzolaio, da buttare, che si
sa,anche se le mode ritornano noi andremo a comprare cose che avevamo già
identiche in qualche angolo nel dimenticatoio.
3)Riprendo il punto due
perché so che molte di voi troveranno qualsiasi scusa per non buttare un capo:
lo so ragazze, lo so, quella maglietta ce l’avevate addosso quando Lui vi ha
mandato quel messaggio carinissimo, e quando lui era carinissimo, e voi eravate
carinissime…Dai, non la mettete da tre anni e lui si è rivelato uno stronzo.
BUTTARE.
4)Le scatole citate nel
punto uno sono la cosa più utile dopo Shazam e quell’aggeggio dell’ikea che taglia le mele con una
sola mossa di kung fu: USATELE.
Potete metterci dentro maglioni, bigiotteria, cappelli, borse, candele..quello che vi pare.
Potete metterci dentro maglioni, bigiotteria, cappelli, borse, candele..quello che vi pare.
5)Una volta conservate le
cose che non metterete più per i prossimi quattro mesi, antitarme con la pala:
Orphea vince su tutti.
6)Provatevi le cose: il fatto che adorate quella gonnellina appesa alla stampella non significa che l’adorerete addosso, magari non vi dona più come prima.
6)Provatevi le cose: il fatto che adorate quella gonnellina appesa alla stampella non significa che l’adorerete addosso, magari non vi dona più come prima.
7)Guardate il lato positivo,
se non volete buttarle potete sempre organizzare un mercatino (si, ho ripreso
il punto 2, di nuovo): così potrete vendere cose per guadagnare soldi per
comprare cose che presto rivenderete, o lascerete per casa facendo esaurire vostra madre, o come nel mio caso, la
vostra coinquilina.
8)Suddividere per colore no,
ma organizzare per tipo di capo si: da un lato gli shorts, dall’altro i
vestitini, sopra le scatole, sotto i pantaloni. In questo modo avrete una visione
completa e non metterete sempre le stesse cose solo perché sono sotto il
vostro naso.
9)Una volta finito, potete
sempre andare con le amiche a prendervi quel famoso aperitivo di cui scrivevo all'inizio.
Io sarò lì da prima, perché al contrario di voi sono una casinista, perchè i
miei vestiti sono ancora a terra, e io non voglio smettere di ricordare.
Un martedì con meno
settembre e più maggio a tutte.
Mood of the day
✂ ✂ ✂
voglio vivere in un armadio disordinato
RispondiEliminatrasferiamoci.
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